FAQ (domande frequenti)
I magneti
- Cos'è la densità del flusso magnetico?
Per densità del flusso magnetico si intende il flusso magnetico (la densità del numero di linee della forza magnetica) attraverso un'unità di superficie. Per l'unità SI (Wb/m2) si impiega Tesla (T) e per l'unità CGS (Mx/cm2) si impiega Gauss (G). La densità del flusso magnetico della superficie che mostra le proprietà del magnete dopo la lavorazione e la realizzazione in prodotto finito, può essere un valore prodotto da uno strumento di misurazione come un metro di gauss o un valore calcolato. Non esiste uno standard nel mondo dell'industria poiché gli strumenti di misurazione, le condizioni ambientali di misurazione e il metodo di calcolo variano da produttore a produttore. Visto che i valori mostrati cambiano in base al produttore anche se i materiali o le forme sono gli stessi, i valori hanno il solo scopo di riferimento e non sono garantiti.
- Cosa significa forza di adsorbimento Kg?
La forza di adsorbimento Kg è il peso in chilogrammi quando il magnete viene posto su una piastra di ferro (più spessa del magnete stesso) in modo da essere attirato perpendicolarmente nella direzione della magnetizzazione (Kilogram-force 1 kgf = 9.80665 N). Il valore delle proprietà della "forza di adsorbimento Kg" è il valore di riferimento di quando le proprietà vengono utilizzate al massimo. Non è un valore garantito.
- Cos'è la resistenza termica?
Il magnetismo di un magnete si trasforma ripetutamente da forte a debole e viceversa in base alla temperatura ambientale. Se la temperatura aumenta anche di un solo grado il magnetismo si indebolisce, mentre se la temperatura diminuisce anche di un solo grado, il magnetismo si rafforza. Pertanto nel momento della scelta del magnete adatto alla vostra temperatura ambientale, è importante conoscere la coercività del materiale. È dalla coercività che si possono calcolare il coefficiente di temperatura e la temperatura massima di lavorazione, che in breve viene chiamata termoresistenza.
Di solito il magnetismo ritornerà completamente al suo stato originale dopo il raffreddamento. Però se la temperatura supera il limite massimo di resistenza al calore, il magnetismo diventerà irreversibile e non sarà più in grado di ritornare al suo stato originale anche ad una temperatura normale, poiché ci sarà una perdita di magnetizzazione in proporzione al grado di temperatura superato. Rimagnetizzare un magnete che ha perso il suo magnetismo a causa del calore lo può riportare quasi interamente al suo stato originale. Inoltre, per temperatura di resistenza al calore non è da intendersi la temperatura Curie per la quale il magnetismo è completamente perso. Se la temperatura supera la temperatura Curie, il magnete perderà completamente il suo magnetismo e diventerà una semplice pietra.- Quali sono le variazioni di tolleranza della densità del flusso magnetico della superficie?
Come per la tolleranza dimensionale, esiste una variabilità nella densità del flusso magnetico della superficie che si indica usando l'unità millitesla (mT) e gauss (G). Solitamente il valore della densità del flusso magnetico della superficie non viene considerato un valore garantito ma di riferimento. I motivi principali per cui esiste questa variazione di tolleranza sono da ricercare nel tipo di strumento di misurazione usato, nell'ambiente di utilizzo e nella deviazione standard (la variabilità dei valori statistici e casuali). Quindi, non viene generalmente indicata come tolleranza ±.
- Il valore della densità del flusso magnetico della superficie sarà diverso dal valore indicato se si misura con un metro di gauss?
La densità del flusso magnetico della superficie indicata nelle unità di millitesla (mT) o gauss (G) sarà diversa a seconda del tipo di strumento di misurazione usato, del produttore, della precisione della sonda (elemento di Hall), dell'ambiente di utilizzo e della temperatura. Per tale ragione, è normale che il valore indicato nei dati tecnici del prodotto sia diverso dal valore attuale. Dal momento che i metodi di misurazione e l'ambiente di utilizzo sono diversi a seconda del produttore, non esistono standard specifici nell'industria dei magneti. È per questo che la densità del flusso magnetico della superficie indicata nei dati tecnici del prodotto non può essere completamente di affidamento. Per standardizzare la densità del flusso magnetico della superficie come caratteristica tecnica del prodotto, è necessario chiarire le seguenti condizioni ambientali di misurazione.
Condizioni ambientali di misurazione
- 1.Produttore dello strumento di misurazione, tipo di strumento e dati tecnici dell'elemento di Hall.
- 2.Area di misurazione e divario (spazio e forza di adesione)
- 3.Temperatura ambientale.
Se viene data importanza alla densità del flusso magnetico della superficie quando si disegna un magnete o un prodotto magnetico, consigliamo di misurare la densità del flusso magnetico della superficie usando il proprio strumento di misurazione nel proprio ambiente. Solitamente, noi disegniamo i magneti o i prodotti magnetici tenendo in correlazione il valore di riferimento e il valore attuale.
- Qual è la relazione tra tesla e gauss?
1 tesla = 10.000 gauss:::1 millitesla = 10 gauss
- Se due magneti della stessa grandezza vengono messi uno sopra l'altro, la densità del flusso raddoppierà?
No, non raddoppierà. La densità del flusso magnetico è l'importo del flusso magnetico in una unità di superficie. Anche se la densità del flusso sarà più potente mettendo due magneti sovrapposti verticalmente, però dal momento che l'area è la stessa, non ci sarà una grande differenza. Ad esempio, se due magneti aventi ognuno le dimensioni di φ10mmX10mm vengono messi uno sopra l'altro, la densità del flusso magnetico sarà quasi uguale a quella di un magnete che misura φ10mmX20mm.
- Se due magneti con una forza di adsorbimento di 1 kg ognuno vengono messi uno sopra l'altro, la forza di adsorbimento totale sarà di 2 kg?
No. Comunque, se si separano i due magneti la forza sarà di 2 kg.
La forza di adsorbimento cambia in base ai seguenti motivi principali.
- 1."L'area del magnete"
La forza di adsorbimento dei magneti aventi la stessa densità del flusso magnetico dovrebbe raddoppiare se l'area è doppia. Però in realtà se l'area viene raddoppiata con lo stesso spessore, si intensificherà la demagnetizzazione e diminuirà la densità del flusso magnetico. Quindi, la forza di adsorbimento non raddoppierà. - 2."Lo spazio tra il magnete e il metallo attirato dal magnete"
Più aumenta lo spazio, più diminuirà sostanzialmente la forza di adsorbimento. Questo è un fattore molto importante. - 3."Spessore e materiale della piastra di acciaio"
Anche se si utilizza un magnete con una potente forza di adsorbimento, se la piastra di acciaio è sottile, la forza di adsorbimento diminuirà sostanzialmente. Inoltre, anche se lo spessore è uguale, il ferro contenente molto carbone farà diminuire la forza di adsorbimento.
Come si può aumentare la forza di adsorbimento usando lo stesso magnete?
È possibile aumentare la forza di adsorbimento creando un valido circuito magnetico attaccando un tappo di ferro al magnete. Un buon esempio è il magnete a tappo. Come un magnete a tappo, il magnete può essere usato in maniera efficiente creando un circuito magnetico (una strada per il flusso magnetico).
- 1."L'area del magnete"
- Vorrei attaccare e fissare un oggetto che pesa 2 kg. Che magnete posso scegliere?
Poichè non conosciamo l'ambiente di utilizzo e le vostre preferenze riguardo a quanto forte desiderate che una cosa venga fissata, ci è difficile scegliere il magnete adatto per voi. Dovrete provarlo voi stessi e scegliere il magnete adatto alle vostre esigenze. La forza di adsorbimento varia a seconda dello "spessore della piastra di acciaio", delle "condizioni della superficie", dell"angolo di tiro", e del "giudizio personale". È sempre meglio acquistare un prototipo che forniamo in piccole quantità e provarlo nel vostro ambiente di utilizzo.
Siete pregati di scegliete un magnete in base alla "forza di adsorbimento" che viene indicata come caratteristica magnetica e acquistare alcuni tipi diversi di prototipi. In particolare, la forza di adsorbimento cambia a seconda delle condizioni seguenti.
- -Contenuto di Fe (Ferro) esistente nella sostanza magnetica in oggetto
- -Spessore della sostanza magnetica (piastra di ferro, piastra di acciaio)
- -Condizioni del trattamento di superficie
- -Angolo di tiro
- Quanto si indebolisce il magnetismo con il tempo?
Il magnetismo è permanente. In verità, il magnetismo diminuisce con gli anni, ma visto che la smagnetizzazione è così leggera, anche dopo decenni non si nota se sia veramente diminuita oppure no. Per questo si è portati a pensare che i magneti non subiscano nessuna smagnetizzazione e vengono chiamati magneti permanenti. Invece si ha una smagnetizzazione a causa di variazioni di temperatura e di carico di rimbalzo piuttosto che a causa del passare del tempo. I magneti alnico richiedono una rimagnetizzazione poichè si smagnetizzano facilmente a causa del carico di rimbalzo.
- Ho utilizzato un magnete al neodimio in un ambiente ad una temperature di 70℃, e si è smagnetizzato di circa il 10%. Vorrei sapere dopo quanto tempo e a che temperatura i magneti al neodimio di queste dimensioni si smagnetizzano?
Non esiste una risposta specifica. Dipende dal materiale e dalla dimensione (la dimensione del campo di smagnetizzazione applicato al magnete) del magnete. Se il magnete si è smagnetizzato del 10% a 70℃, è possibile che il magnete sia di grado inferiore.
- Come distinguere il polo N e il polo S di un magnete?
Di solito non esiste nessun segno sul magnete che indichi il polo N o S. Anche se lo si può capire usando uno strumento elettronico come il metro di gauss o tesla, un modo più facile è quello di mettere vicino una bussola o un magnete che abbia il polo N e S contrassegnati.
- Si possono eseguire le post-lavorazioni come taglio o lucidatura di un magnete?
Le post-lavorazioni non possono essere fatte su magneti che sono stati magnetizzati. Se ciò viene fatto si può incorrere nei seguenti problemi.
- 1.Dal momento che le piccole particelle e la polvere prodotte durante la lavorazione si magnetizzano, la situazione si fa seria poichè si attaccano e si sparpagliano dappertutto, sulle macchine utensili, ecc. e la loro rimozione diventa difficile.
- 2.Le macchine utensili si magnetizzano, e perdono la loro precisione.
- 3.Con i magneti come quelli al neodimio, il trattamento di superficie antiruggine si può togliere, il magnete subisce una ossidazione e alla fine arruginisce.
Si può eseguire una post-lavorazione su magneti che non sono stati magnetizzati. Vengono comunque richieste le condizioni e i requisiti ambientali seguenti.
- 1.Devono esserci le apparecchiature di lavorazione come la mola diamantata o la taglierina per il filo.
- 2.Poichè i magneti al neodimio si ossidano facilmente, occorre eseguire un trattamento di superficie antiruggine subito dopo la lavorazione.
- 3.Dopo la lavorazione occorre magnetizzare i magneti.
- Che cosa è la densità del flusso magnetico residua Br?
Proviamo a considerare il processo di magnetizzazione di un magnete. Si magnetizza un magnete applicando un forte campo magnetico ad un materiale magnetico non magnetizzato. La magnetizzazione è quindi quel termine che sta a significare un cambio magnetico in un materiale. Un aspetto caratteristico dei magneti permanenti è che la magnetizzazione rimane anche dopo aver tolto il campo magnetico al momento della magnetizzazione. Nei chiodi rimane pochissima magnetizzazione ed è per questo che non diventano dei magneti. Quando il campo magnetico viene rimosso e il campo magnetico applicato al magnete è diventato zero, il magnete avrà ancora una induzione magnetica dovuta alla magnetizzazione rimasta. Questo viene chiamato flusso magnetico residuo.
- Che cos'è la coercività bHc(Hcb) ?
Viene chiamata anche coercività B. Si riferisce all'intensità del campo magnetico esterno richiesto per annullare la densità del flusso magnetico (induzione magnetica). Questo valore è importante quando si disegnano i circuiti magnetici. È il valore del campo magnetico inverso che è necessario applicare ad un materiale per annullare la sua magnetizzazione.
- Che cos'è la coercività jHc (oppure Hcj, iHc, o Hci)?
Viene anche chiamata coercività I oppure coercività J.
Spiegazioni in dettaglio.
Per coercività si intende l'intensità del campo magnetico esterno richiesto per annullare la magnetizzazione. In altre parole, mentre bHc è l'intensità del campo magnetico esterno richiesta per annullare la magnetizzazione, iHc è l'intensità del campo magnetico esterno per apportare un cambiamento ad un tipo di sostanza chiamata magnetizzazione zero.
Quando si applica ad un magnete un campo magnetico inverso che è più forte della coercività B, i piccoli domini magnetici (cioè le più piccole unità di un magnete equivalenti alle cellule di una pianta) nel magnete vengono sopraffatti dall'intensità del campo magnetico inverso e cambiano (sono magnetizzati) la loro direzione verso il campo magnetico inverso. È come se i domini magnetici si comportassero come soldati che si dirigono, fino ad un certo punto, in una direzione ed improvvisamente, sopraffatti dalle forze nemiche opposte, cambiassero direzione e innalzata la bandiera nemica cominciassero a marciare nella direzione opposta. Si ha così un'inversione di magnetizzazione. Quando la quantità dei domini magnetici che vanno nella giusta direzione e la quantità dei domini magnetici che alzano la bandiera nemica sono uguali e hanno la stessa potenza, la magnetizzazione del magnete si annulla.
L'intensità del campo magnetico inverso è la coercività I.
La coercività I è un valore necessariamente più grande della coercività B nella direzione negativa. La coercività I nei magneti in terre rare cambia significativamente a seconda della temperatura e quindi bisogna fare attenzione. Per scegliere un magnete in terre rare (in particolare un magnete NdFe) resistente alla temperatura, è necessario scegliere quello che presenta una coercività I abbastanza elevata in modo da non subire l'influenza dalla coercività B anche se la coercività I oscilla leggermente. Inoltre, la coercività I è un valore importante per sapere quanto campo magnetico si deve aggiungere al magnete durante la magnetizzazione. Generalmente si aggiunge un forte campo magnetico di 3-5 volte la coercività I a seconda del materiale del magnete.
L'unità del campo magnetico per la coercività nel sistema di unità SI (MKS) è indicata in unità ampere/meter (A/M), mentre nel sistema di unità CGS in unità oersteds (Oe). Nel calcolo, 1 Oe è uguale a 80 a/m.- Che cos'è l'energia massima (BH) prodotta?
Se il campo magnetico inverso (H) è applicato al magnete, l'induzione magnetica (B) del magnete diminuirà.
Spiegazioni in dettaglio.
È il valore massimo ottenuto moltiplicando H e B. Più grande sarà il valore, e meglio sarà il magnete. Può essere usato anche per piccole misure.
In altre parole, l'energia prodotta (BxH) è la quantità di energia all'interno del magnete per unità di volume. Il valore massimo di BxH è l'energia massima prodotta. Poiché ciò si riferisce alla quantità di energia all'interno del magnete, se per esempio si vuole produrre la stessa forza di adsorbimento di un magnete avente un'energia massima prodotta di 20, ciò non significa che si avrà un quarto e cioè 5 di energia massima prodotta. La forza di adsorbimento è determinata da fattori complessi, come descritto nella Domanda 3.- Che cos'è la densità di un magnete?
Letteralmente, è la densità (peso specifico) di un materiale magnetico. Se il volume è uguale, più grande sarà la densità, e più pesante sarà il magnete.
- Acqua 1.0
- Magneti in ferrite (sinterizzazione) circa 4.8
- Magneti NeFe (sinterizzazione) circa 7.5
- Magneti alnico (colata) circa 7.5
- Ferro 7.9
- Che cos'è la temperatura Curie?
È la temperatura in cui un magnete perde la sua abilità ad essere magnetizzato.
Spiegazioni in dettaglio.
Ovviamente, un magnete è un materiale magnetico. Qualche volta si pensa che riscaldando un magnete, lo si può usare come magnete fino al raggiungimento della temperatura Curie. Però, ciò non è vero. Riscaldare un magnete significa smagnetizzarlo. Oggigiorno inoltre, ad eccezione dei magneti in ferrite, quando si riscaldano i magneti industriali, essi perdono le loro proprietà magnetiche anche a bassa temperatura ancor prima di raggiungere la temperatura Curie e anche se magnetizzati diventano come una semplice pietra.
- Che cos'è la durezza di Vickers?
È la durezza del materiale.
Spiegazioni in dettaglio.
Si spinge una piramide di diamante nel materiale campione e si fa una dentellatura. La durezza, indicata in Hv, si misura dalla lunghezza delle diagonali della dentellatura.
- Gesso 60Hv
- Fluorite 200Hv
- Quarzo 1100Hv
I magneti duri (metallo e magneti sinterizzati) nominati sopra misurano 600 Hv.
Anche se i fabbricanti di magneti indicano la durezza Vickers nei loro cataloghi, ciò non ha molto significato. L'intento è forse quello di informare i clienti che viene richiesta una taglierina di diamante nella lavorazione.
Quando si usa un magnete, è più utile avere indicazioni sulla fragilità che sulla durezza. Anche se la durezza indica quanto sia facile graffiare un magnete, la fragilità indica la forza di resistenza contro l'impatto. I magneti in samario-cobalto e i magneti in ferrite non presentano buone proprietà di resistenza contro l'impatto. Comunque, non si sa per quale ragione, i fabbricanti di magneti non pubblicano dati sulla fragilità.
Il rivestimento altamente ermetico e il rivestimento in resina (rivestimento Hi-Den) della Magfine è particolarmente efficace per rafforzare magneti fragili.- Che impatto c'è su orologi, computer, prodotti elettrici, carte di credito?
Innanzitutto, non mettete un magnete vicino a macchinari di precisione, dispositivi di registrazione magnetica o elettronica. I dispositivi di registrazione sia magnetica che elettronica utilizzano il magnetismo per registrare i dati. Quindi i dati registrati possono scomparire se un campo magnetico diverso (magnete) viene messo vicino. Sfortunatamente non esistono dati certi che indichino la distanza (cm) affinchè i dati non vengano persi o distrutti poiché dipende dal materiale e dalla dimensione del magnete e inoltre dall'oggetto posto vicino al magnete. Se un magnete relativamente debole viene messo vicino a vecchie audiocassette, videocassette o dischi floppy per un lungo periodo di tempo, è possibile che ci sia una distorsione nell'immagine o sentire dei rumori che non scompariranno facilmente. Per quanto riguarda i nuovi mezzi di comunicazione come la scheda SD o la memoria USB non serve preoccuparsi più di tanto se il magnete non è stato messo nelle vicinanze per un lungo periodo di tempo. In ogni caso, per sicurezza, non teneteli insieme nello stesso posto.
- I magneti come influenzano il corpo umano?
Il magnetismo influenza qualsiasi cosa compreso il corpo umano. Ci sono molti prodotti che con il loro effetto magnetico aiutano ad alleviare la tensione muscolare ma, anche se è molto raro, qualcuno si sentirà al contrario affaticato. Se state usando un pacemaker, siete pregati di contattare il produttore del vostro pacemaker per eventuali controindicazioni. I magneti che sono stati sottoposti ad un trattamento della superficie come i magneti al neodimio possono causare irritazioni alla pelle.
- Come conservare i magneti
È possibile prevenire la ruggine dei magneti che si ossidano e arrugginiscono facilmente come i magneti al neodimio mettendoli in ambienti a bassa umidità controllando la temperatura. Se si tengono i magneti in casa, metteteli in contenitori a prova di umidità come i contenitori Tupperware ermetici o usate il condizionatore.
- Come bloccare il magnetismo del magnete
Con un magnete che rilascia un forte campo magnetico, si può ridurre la forza di adsorbimento avvolgendo bene il magnete con materiale di imbottitura e tenendolo lontano da materiale magnetico. Il campo magnetico può essere bloccato mettendo un magnete di piccole dimensioni in una scatola di latta come quella usata per i biscotti, ecc.
- Qual è il metodo di smaltimento dei magneti?
Poiché un magnete mantiene sempre il suo magnetismo, smaltirlo con il suo forte magnetismo può causare qualche incidente. Per ridurre l'effetto del magnetismo si consiglia di avvolgerlo più volte prima di smaltirlo. Se lo smaltite come rifiuto industriale, chiedete che venga ritirato dagli addetti ai sistemi di raccolta affinchè venga smaltito in discarica. Se desiderate smaltirlo come rifiuto domestico generico, chiedete alle autorità locali le istruzioni da seguire per lo smaltimento di materiali pericolosi e fragili.
- Vorrei attaccare un magnete usando l'adesivo. Che adesivo potrei usare?
La scelta dell'adesivo dipende dall'oggetto a cui volete attaccare il magnete.
Se attaccate due magneti insieme
- Colla epossidica a due elementi per metalli, porcellana e vetro.
- Prodotto da Cemedine …. High-Super 5
- Prodotto da Konishi …. Bond Quick 5 ecc.
Se attaccate un magnete a resina, plastica o legno
- Poiché si tratta di materiali diversi tra loro, cioè più o meno compatibili, potete usare un adesivo adatto a tutti gli usi.
Il negozio
- Avete un minimo d'ordine?
L'ordine minimo è di 1 pezzo per prototipi o campioni. Siamo spiacenti ma la spedizione non è gratuita, poiché tutti i magneti di qualsiasi misura vengono spediti con corriere. Confidiamo nella vostra comprensione.
- Potete spedire tramite posta?
Indipendentemente dalle dimensioni, tutti i magneti devono essere imballati in modo che il campo magnetico non fuoriesca all'esterno. Per questo motivo, possiamo spedire solo tramite corriere. Non possiamo spedire tramite posta perché il campo magnetico potrebbe fuoriuscire all'esterno e influenzare altri oggetti durante il trasporto.
- Potete spedire all'estero?
Sì, però in questo caso viene richiesto il pagamento anticipato. Non siamo ritenuti responsabili per qualsiasi ritardo dovuto a ispezioni o per pacchi restituiti dalla dogana del vostro Paese, o essere ritenuti responsabili per eventuali danni. Eventuali tasse doganali o di consumo nel paese di consegna sono a carico del destinatario.
- Avete un catalogo dei prodotti?
Purtroppo non abbiamo un catalogo stampato. Abbiamo solo un catalogo elettronico disponibile online.
- È possibile venire in negozio e acquistare i magneti?
Non eseguiamo vendita al dettaglio ma tutti i nostri clienti possono effettuare ordini online e ritirare i prodotti presso il nostro magazzino italiano. Tutte le vendite sono accompagnate da emessione di regolare fattura (sia privati che aziende).
- Diritto di recesso
- Può esercitare il diritto di recesso il cliente-consumatore, ossia una persona fisica che acquista la merce per scopi non riferibili alla propria attività professionale, ovvero non effettua l'acquisto indicando nel modulo d'ordine un riferimento di partita iva.
Il cliente-consumatore ha diritto di recedere dal contratto concluso con la ditta Magfine, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro dieci giorni (10) lavorativi decorrenti dal ricevimento dei prodotti acquistati mediante l'invio di una comunicazione con raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede legale della ditta Magfine, sita in Via del Fonditore 806 – 58022 Follonica(GR) – ITALIA. Nella raccomandata dovrà essere riportato il numero d'ordine e la propria username.
In caso di esercizio del diritto di recesso il cliente-consumatore dovrà restituire i prodotti alla ditta Magfine solo ed esclusivamente presso il seguente indirizzo; Via del Fonditore 806 – 58022 Follonica (GR) – ITALIA, entro dieci(10) giorni lavorativi decorrenti dal ricevimento della merce. Nel caso di esercizio del diritto di recesso il cliente-consumatore dovrà sostenere unicamente i costi necessari per la restituzione dei prodotti, nonché quelli sostenuti dalla ditta Magfine per l'invio della merce, indicati nella e-mail di resoconto ordine.
Il diritto di recesso, oltre al rispetto di quanto sopra previsto, si intende correttamente esercitato e pertanto ottenuto quando il cliente-consumatore avrà rispettato anche le seguenti condizioni:
La comunicazione di reso dovrà pervenire secondo le modalità sopra descritte;
i prodotti non devono essere stati utilizzati;
le etichette identificative dei prodotti devono essere ancora attaccate ai prodotti;
gli eventuali sigilli devono essere integri;
i prodotti devono essere restituiti nella loro confezione originale;
i prodotti devono essere spediti alla ditta Magfine in un'unica spedizione. La ditta Magfine infatti, si riserva il diritto di non accettare prodotti di uno stesso ordine resi e spediti in momenti diversi;
Se il diritto di recesso viene esercitato secondo le modalità ed i termini indicati nel presente paragrafo la ditta Magfine provvederà a rimborsare le somme già incassate al netto delle spese sostenute per la spedizione dei prodotti acquistati e consegnati al cliente. Le spese sostenute dalla ditta Magfine per la consegna dei prodotti acquistati dal cliente sono indicate nella e-mail di resoconto ordine.
Le somme corrisposte dal cliente per l'acquisto dei prodotti, detratte le spese di trasporto, secondo le modalità suddette verranno rimborsate entro trenta giorni dalla data in cui la ditta Magfine avrà ricevuto i prodotti restituiti, tramite bonifico bancario su un conto indicato dal cliente.
Nell'ipotesi in cui non vengano rispettate le modalità e i termini previsti nel presente paragrafo necessari per l'esercizio del diritto di recesso ai sensi di legge, il cliente-consumatore non avrà diritto al rimborso delle somme già corrisposte ed inoltre saranno a suo carico anche le spese per la riconsegna dei beni.